Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non sono abbastanza saggio e questa è una cosa terribile; è cosi facile diventare saggi che io proprio non riesco a farlo, non riesco a vederlo non riesco ad esserlo.
Non sono abbastanza saggio e questa è una cosa terribile; è cosi facile diventare saggi che io proprio non riesco a farlo, non riesco a vederlo non riesco ad esserlo.
Non esistono forse, o è si o è no, l’incertezza rende l’insicurezza un’arma letale per chi vuol andare avanti ed il forse è solo una perdita di tempo prezioso.
Che ci sia un giorno di sole. Che ci sia giorno di pioggia. Nulla potrà fermare il cammino di chi combatte per i suoi ideali, da solo o in compagnia, nulla potrà spegnere la mia sete di giustizia contro chi voleva la mia fine. Nulla fermerà chi ha sbagliato e ha pagato a caro prezzo il porre il cuore prima di ogni cosa.
Chi pensa di essere stupido lo è meno di chi predica la propria intelligenza ai quattro venti.
Io, così fragile e così forte. Io, così testarda e così condizionabile. Io, così egoista e così sensibile. Io, così tutto così niente, che mi conosco in tutte le mie sfaccettature e a volte non mi conosco affatto.
Gli attimi ad alto tasso affettivo sono quelli in cui avevo gli occhi inaccessibili alla luce, cieco di realtà e accecato di suggestione. Lo asserisco da sempre che la vista sia uno dei fattori principali d’inquinamento emotivo.
La solitudine uccide la voglia di vivere…