Charles Bukowski – Stati d’Animo
Le cose non diventano mai brutte abbastanza da non ricordarsi che forse non sono state mai così belle.
Le cose non diventano mai brutte abbastanza da non ricordarsi che forse non sono state mai così belle.
Un piccolo sorriso nasce e sfugge dalle labbra di luce innocente ed inconsapevole, lento scorre sulle guance per poi dolcemente naufragare in questo cuore costellato.
Sorrido a chi mi sorride, e regalo sorrisi a chi non ne ha mai ricevuti.
Spesso mi chiedo come possano esserci tante cose brutte, in un mondo cosi bello?
Non parlarmi se quello che vuoi dirmi non è piu bello del silenzio.
I profumi sono cosi, hanno il potere di farti andare in giro con chi vuoi.
Noi conosciamo chi siamo, le nostre delusioni e lacrime. Noi solo noi, fin in fondo. E nessuno può permettersi il lusso di giudicarci. Ma quando qualcosa o qualcuno turba o mette in discussione tutto di noi, la nostra vita, le nostre decisioni, i nostri vissuti, i nostri percorsi; il turbamento arriva a mille e la nostra calma si trasforma e si irrita. Ma non ne vale la pena “Arrabbiarsi” non è mai salutare. Bisogna respirare e contare fino a 10 e se non basta fino a 100, e se anche questo non basta, bisogna da saggi “sorridere” e senza dare soddisfazioni allontanarsi, lasciano che il Fango del giudizio affondi nella sua ignoranza.