Charles Bukowski – Verità e Menzogna
Lui è fottuto, pensò Harry, e io sono fottuto. Siamo tutti fottuti, solo in modi diversi. Non c’è nessuna verità, non c’è nulla di reale, non c’è nulla.
Lui è fottuto, pensò Harry, e io sono fottuto. Siamo tutti fottuti, solo in modi diversi. Non c’è nessuna verità, non c’è nulla di reale, non c’è nulla.
Siamo tutti bugiardi quando nascondiamo il dolore dietro la maschera di felicità.
Quelli che non hanno loro concetti, tendono ad appropriarsi di bellissimi pensieri altrui, ma che, ovviamente, non riusciranno mai a realizzare finche non li faranno veramente propri… Perciò, è meglio essere delle vere merde che dei fottuti gioielli da bigiotteria.
Le parole scolpiscono i pensieri e, non sempre creano ciò che è preesistente.
Le figure sono molte, tutte scolpite sui volti che tacciono. Il silenzio è la più cruda immagine che abbiamo della verità.
Validi sono i prodotti in televisione: mai le persone. Vocabolo poco valido.
Più che dalla coscienza di bisogni insoddisfatti, il nostro vittimismo nasce dal timore di dovervi personalmente far fronte.