Charles Bukowski – Verità e Menzogna
Il problema della storia dell’uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell’individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
Il problema della storia dell’uomo è che non porta da nessuna parte se non verso la morte sicura dell’individuo, e questa è una cosa brutta e monotona, una semplice questione di nettezza urbana.
La più alta presunzione è non riconoscere attendibile nessuna verità, nessuna cosa o entità più grandi di noi, o farsi domande fondamentali ed avere esclusivamente “noi stessi” come unica risposta.
Perché è così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l’anima addormentata e ti semina dentro un’immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand’è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell’immagine, da quel suono, da quell’odore. Alla deriva.
La verità è una puttana con cui pochi vanno a letto.
La falsità e la menzogna sono solo la verità e la sincerità di altri mondi…
La vera verità non è un indovinello né, tantomeno, una domanda da quiz a risposte multiple, quindi evitiamo di fare i sapientoni o i signori “sotuttoio” per non causare polemiche sciocche ed inutili che non portano a nient’altro che a perdite di tempo e cumulo di stress.
Se Dio non avesse voluto che mangiassimo animali, perché li avrebbe fatti di carne?