Charles Gray – Musica
La musica è la voce di tutta l’umanità, di qualsiasi tempo e luogo. Alla sua presenza noi siamo uno.
La musica è la voce di tutta l’umanità, di qualsiasi tempo e luogo. Alla sua presenza noi siamo uno.
Tu resterai nella mia mente, tu che sei ferite e lacrime… Tu resterai con me per sempre come il giorno che io ti incontrai io lì ti amai.
L’industria discografica preclude sovente a dei veri artisti l’opportunità di farsi apprezzare.
La buona musica scatena tempesta nel cuore e le emozioni si amplificano e scoppia la voglia di vivere che hai abbandonato nella consuetudine.
Non può darti alcun piacere il canto di chi non prova alcun piacere a cantare.
La musica, il martello dei nostri ricordi che combatte i pensieri negativi rendendoli finalmente quello che si meritano di essere. Un paio di ali, un paio di tuoni, un paio di echi che rimbombano nel male e si ripercuotono più dolcemente nel bene facendoci mancare per un secondo il respiro, trasformandolo poco dopo in un grande sospiro destinato a ripercuotersi anch’esso. Salva il salvabile, salva gli orizzonti, guida gli stormi di uccelli verso casa e continua a ripercuotere le nostre grida, le nostre uniche grida, le nostre grida mute, quelle che ci fanno impazzire il cervello, ripercuotile verso qualcosa di migliore, toglile da questo deserto.
I pianisti sanno bene che la musica non è all’interno del piano, ma nasce nell’intimo dell’uomo come estremo bisogno di comunicare i sentimenti…Il pianoforte, nel migliore dei casi, può solo amplificare i sentimenti esistenti, produrre sequenze di note armoniose e polifoniche che la voce non è in grado di generare da sola.Il computer è il più grande “pianoforte” mai inventato, perché è il vincolo principe di ogni tipo di rappresentazione.