Charles Louis de Montesquieu – Libri
Soffro della malattia dello scrivere libri e di vergognarmi d’essi quando sono finiti.
Soffro della malattia dello scrivere libri e di vergognarmi d’essi quando sono finiti.
Questi massacri finiscono invariabilmente con una festa cannibalesca. Che persone deliziose, Watson!
La gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, li, è felice. Il resto del tempo, è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
La persuasione che la vita ha uno scopo è radicata in ogni fibra di uomo, è proprietà della sostanza umana. Gli uomini liberi danno a questo scopo molti nomi, e sulla sua natura molto pensano e discutono, ma per noi la questione è più semplice. Oggi e qui, il nostro scopo è di arrivare a primavera.
Il sole riscalda il corpo. Ma poche cose riscaldano l’anima come un buon libro.
La tua ora è suonata quando ti ho conosciuta.
Il fenomeno d’essere è un appello all’essere; esso esige, in quanto fenomeno, un fondamento che sia transfenomenico. Il fenomeno d’essere esige la transfenomenicità dell’essere.