Charlie Chaplin – Personaggi famosi
A scuola mi insegnarono a scrivere il mio nome, Chaplin, e mi piaceva. Trovavo che mi somigliasse.
A scuola mi insegnarono a scrivere il mio nome, Chaplin, e mi piaceva. Trovavo che mi somigliasse.
A volte il guerriero della luce si comporta come l’acqua e fluisce tra gli ostacoli che incontra. In certi momenti, resistere significa essere distrutto. Allora egli si adatta alle circostanze. Accetta, senza lagnarsi, che le pietre del cammino traccino la sua rotta attraverso le montagne. In questo consiste la forza dell’acqua: non potrà mai essere spezzata da un martello, o ferita da un coltello. La più potente spada del mondo non potrà mai lasciare alcuna cicatrice sulla sua superficie. L’acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare. Fragile alla sorgente, a poco a poco acquista la forza dagli altri fiumi che incontra. E, a partire da un certo momento, il suo potere è totale.
Più stili ci sono meglio è: va bene anche Alba Parietti che si mette in minigonna e poi parla della resistenza.
L’uomo non è la somma di ciò che ha, ma la totalità di quello che non ha ancora, tra quello che potrebbe avere.
Certuni potrebbero sdegnosamente dirmi, ma chi era questo Jean-Paul Sartre, ed io non posso che rispondergli di chiederlo a tutti quei bellimbusti che vogliono risparmiare sulla scuola e tenere la gente nella più longeva ignoranza.
E il verbo si è fatto carne ed è venuto ad abitare tra noi, così l’uomo da gran carnivoro qual è lo sta divorando.
Non sono un giornalista, sono un giornalaio io.