Charlie Chaplin – Personaggi famosi
A scuola mi insegnarono a scrivere il mio nome, Chaplin, e mi piaceva. Trovavo che mi somigliasse.
A scuola mi insegnarono a scrivere il mio nome, Chaplin, e mi piaceva. Trovavo che mi somigliasse.
Così come i beni costituiscono la domanda di altri beni, l’ignoranza costituisce la domanda, ovvero lo sviluppo, di altra ignoranza.
Tutto ciò che ho provato a scrivere sono versi.
L’albergo era davvero deprimente. Tetro. La sera non si sa cosa fare. Ci sono delle vecchie. Una di queste stasera guardando il cielo mi ha chiesto: “secondo lei c’è vita in qualche altra parte dell’Universo?”, “Beh spero di si, per Dio.”, “Il fatto che non ci sia qui non deve fallo escludere in assoluto”.
A Parigi, quando Dio fornisce una bella donna, il diavolo risponde immediatamente con un cretino che la mantenga.
Mi sommerge un’immensa ondata di calore e di infinita riconoscenza per ciò che la vita ha dato a un ragazzo che a sedici anni era andato a vivere per strada. Quel ragazzo ero io.
Del misticismo della ragione. Vi è la passionalità, amore irrazionale che fa perdere la ragione (eros-erotico dell’estasi mistica) e la passione: forte tensione al bello che fa penetrare più a fondo lo sguardo nella realtà e nel tempo. (Eroico furore).