Charlotte Brontë – Desiderio
Non vorrei avere un cuore come il suo per niente al mondo.
Non vorrei avere un cuore come il suo per niente al mondo.
Vorrei che la luna mi parlasse, vorrei stare ad ascoltare belle storie d’amore al chiarore della sua luce, mentre tutto intorno tace e si sente solo il battito dei cuori innamorati, che con la purezza dei loro sentimenti ripuliscono il mondo dall’odio. Anche se per una notte, una sola notte, è bello avere la consapevolezza del trionfo dell’amore.
Ho aspettato invano un motivo per restare.
Sappi apprezzarmi non per quello che faccio, ma per quello che sono!
Il desiderio non deve essere né desiderato e né rinunciato.
Ci sono orizzonti che non smettiamo mai di osservare perché in loro ritroviamo ricordi. Confini definiti in modo errato, il solo confine è quando i ricordi finiscono di essere infiniti.
Vorrei fossi il libro non letto, l’enfasi che appassiona il creativo, la calma di un sospiro negato sacrificato sull’altare della conoscenza e che non ammette distrazioni… che ausculta, a cui nulla sfugge… carpire ogni vibrazione tua, di note plausibili, di sincerità sconosciuta, accordo perfetto tra armonia d’intenti e calore profuso senza remore… guardarti dentro senza ipocrisia, volerti bene questo vorrei.