Che Guevara (Ernesto Che Guevara de la Serna) – Comportamento
E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore.
E se vale la pena rischiare, io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore.
Niente in questo esistere avviene per caso, il tutto è reazione a un’azione e chi sbaglia ne, paga le conseguenze.
L’angoscia rivela alla coscienza la nostra libertà e testimonia la costante modificabilità del progetto iniziale. Nell’angoscia non ci limitiamo a renderci conto del fatto che i possibili da noi progettati sono costantemente rosi dalla nostra libertà in attuazione, ma comprendiamo inoltre la scelta, ossia noi stessi, come ingiustificabili; il che vuol dire che ci rendiamo conto che la scelta non trae origine da alcuna realtà anteriore, ed è anzi, tale da dover fungere da fondamento dell’insieme dei significati che costituiscono la realtà. In tal modo siamo costantemente impegnati nella scelta di noi stessi e costantemente consapevoli di poter bruscamente rovesciare la scelta ed invertire la rotta. Siamo pertanto sotto la costante minaccia della nullificazione della nostra scelta attuale, sotto la costante minaccia di divenire altri da ciò che siamo. Proprio per il fatto di essere assoluta, la nostra scelta è fragile.
Essere fragili è un difetto tipicamente umano per apparire duri, e ciò non serve, serve esserlo, in ogni situazione.
Sai forse uno dei miei tanti tantissimi difetti, probabilmente il migliore dei tanti è dire…
In un presente dove l’pocrisia dell’uomo non ha confini, sono fiero per essere riuscito ad insegnare ai miei figli il sapere vivere.
Ci sono cose che non si dimenticano e altre che fingi di non ricordare.