Che Guevara (Ernesto Che Guevara de la Serna) – Destino
Ricordatevi di tanto in tanto di questo piccolo condottiero del XX secolo.
Ricordatevi di tanto in tanto di questo piccolo condottiero del XX secolo.
Perdersi è un po’ ritrovarsi in una realtà diversa da quella che si conosceva, di se stessi e del mondo.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un’azione attiva, un trionfo positivo.
A volte, dalla sofferenza, sorge la piena consapevolezza che è giunto il momento di cambiare direzione.
Il destino è il rifugio di chi non ha fantasia, di chi è vittima degli eventi… il destino non esiste.
Il proletariato non ha sesso: è l’insieme di tutti gli uomini e donne che, in tutti i luoghi di lavoro del Paese, lottano conseguentemente per uno scopo comune.