Chiara Ciri – Desiderio
In fondo il desiderio è una mezza follia che rotola sul prato della fantasia.
In fondo il desiderio è una mezza follia che rotola sul prato della fantasia.
Io quest’anno, nell’uovo di Pasqua come sorpresa vorrei trovare tanti coriandoli di serenità da donare alle persone cattive.
Il desiderio, qualsiasi forma abbia, è una nuvola che tutti dobbiamo attraversare. “A voglia” fare come Schopenhauer: l’assenza di volontà, e quindi di dolore porta inevitabilmente a un baratro di emozioni. Un piatto vuoto, un piatto piatto. Casomai è meglio superare il nostro limite, o semplicemente guardarlo, osservarlo da molto vicino, senza timore e rendersi sempre più consapevoli di chi siamo e cosa vogliamo davvero.
L’aver desideri smoderati è da fanciullo, non da uomo.
Vorrei vivere in un mondo fatto di ghiaccio, dove solo il tuo corpo possa riscaldarmi.
Incontrollabile, come uno sconosciuto vento di scirocco. Incontenibile, come una grande ondata, di un oceano agitato. Irrefrenabile, come un treno, in una perduta corsa. Irresistibile, come uno sguardo pieno di passione. Invincibile, come un gladiatore nell’arena. Il mio desiderio per te.
Tutto ciò che immagini è frutto di ciò che desideri.