Chiara Garbuglia – Bacio
Se per caso stanotte senti il rumore di un bacio dato, sono io che nel sogno torno ai vecchi vizi.
Se per caso stanotte senti il rumore di un bacio dato, sono io che nel sogno torno ai vecchi vizi.
O dolci baci e languide carezze…
Avrei potuto dirglielo con calma invece di sospirarglielo tra un bacio e un altro.
Il bacio ha il suo sapore, il suo profumo.
Il silenzio più eloquente: quello di due bocche che si baciano.
Non successe altro ai nostri corpi. Ci bastò il colmo delle labbra, il fiato inghiottito nel naso, mischiato ai pensieri.
Il primo bacio non si scorda mai. Ricordo perfettamente d’aver creduto che volesse lavarmi l’esofago.
O dolci baci e languide carezze…
Avrei potuto dirglielo con calma invece di sospirarglielo tra un bacio e un altro.
Il bacio ha il suo sapore, il suo profumo.
Il silenzio più eloquente: quello di due bocche che si baciano.
Non successe altro ai nostri corpi. Ci bastò il colmo delle labbra, il fiato inghiottito nel naso, mischiato ai pensieri.
Il primo bacio non si scorda mai. Ricordo perfettamente d’aver creduto che volesse lavarmi l’esofago.
O dolci baci e languide carezze…
Avrei potuto dirglielo con calma invece di sospirarglielo tra un bacio e un altro.
Il bacio ha il suo sapore, il suo profumo.
Il silenzio più eloquente: quello di due bocche che si baciano.
Non successe altro ai nostri corpi. Ci bastò il colmo delle labbra, il fiato inghiottito nel naso, mischiato ai pensieri.
Il primo bacio non si scorda mai. Ricordo perfettamente d’aver creduto che volesse lavarmi l’esofago.