Chiara Garbuglia – Uomini & Donne
Lui. Sì, proprio lui, le stava creando dipendenza. Era riuscito ad occuparle uno spazio inimmaginabile durante le sue giornate. Era diventanto parte integrante dei suoi 18.720 respiri giornalieri.
Lui. Sì, proprio lui, le stava creando dipendenza. Era riuscito ad occuparle uno spazio inimmaginabile durante le sue giornate. Era diventanto parte integrante dei suoi 18.720 respiri giornalieri.
Sono rari e preziosi quegli uomini che prima toccano i tuoi pensieri e poi tutto il resto.
Sono una di quelle donne che i complimenti li riserva solo a chi deve. Non li spreco e non li regalo ovunque e a chiunque. Sono una di quelle donne che i complimenti li vuole solo da chi decide lei. Al primo per educazione ringrazio, al secondo non rispondo, ma al terzo ti “evito”. È facile essere donne dentro un bel vestito, sculettando sopra un bel paio di tacchi se poi fai della tua “facciata” esteriore il tuo punto di forza. Donne lo si è nel modo di porsi, nella gestione delle persone che si ha attorno. Si è donne quando si sceglie a chi donarsi e si è donne quando si mette a “cuccia” chi diritti non ne ha. Odio quelle persone uomini o donne che siano che hanno sempre una parola “mielosa” per tutti. Io non sono “per tutti”, tanto “tutti” non fanno e non faranno mai per me.
La causa della donna è quella dell’uomo: s’innalzano o cadono. Insieme.
Quando un uomo dice di aver esaurito la vita, significa che la vita lo ha esaurito.
Diffidate delle gentilezze degli uomini. La donna che vede un uomo ai suoi piedi farà bene a non dimenticare che è proprio questa posizione che Jacques Clément trovò la più comoda per pugnalare Enrico III.
V’è una cosa che un uomo può sempre fare, se vuole; ed è il suo dovere; non manovrando e lavorando d’astuzia, ma agendo con energia e risolutezza.