Chiara Libero – Stati d’Animo
Svegliarsi nella solitudine del nuovo anno, e sapere che nulla è cambiato, fa vacillare la speranza. Unica mia forza.
Svegliarsi nella solitudine del nuovo anno, e sapere che nulla è cambiato, fa vacillare la speranza. Unica mia forza.
Fisso qualcosa che non esiste a gola chiusa. Fisso il nulla, a tempo indeterminato.
Essersi illusi di aver trovato tutto per poi rendersi conto di non avere in mano niente.
Holly appese il lenzuolo al filo con una molletta da bucato, pensando a come aveva brancolato per tutto il resto del mese di maggio nel tentativo di rimettere ordine nella sua vita. C’erano state giornate in cui si sentiva felice e contenta, e soprattutto sicura che le cose si sarebbero sistemate. Poi tutt’a un tratto questa sensazione spariva, imprevedibilmente com’era arrivata, e lei veniva di nuovo inghiottita dalla tristezza. E allora, invece di andarsene in giro come uno zombie guardando gli altri vivere la loro vita in attesa che la sua finisse, aveva cercato di crearsi una routine, così da agganciarsi in qualche modo al proprio corpo, e agganciare il proprio corpo alla vita.
Mamma, noi uniti e indivisibili da un legame indissolubile fatto di amore sconfinato che va oltre questa vita che troppo presto ci ha separato.
La solitudine, è una forma di libertà personale…
Spero di averti lasciato qualcosa di speciale. Qualcosa di buono e di soffice. Spero d’essere un bel ricordo e non una terribile realtà. Mi piacerebbe che sorridessi se mai ti capitasse di ripensarci. Che di me ti rimanesse un impronta sul cuore. No. Non dolorosa. Non come mi succede di non mettere le presine per sfornare i biscotti. Vorrei che fosse un segno, anche piccolino, un segno semplice. Un qualcosa di fresco. Come i fiocchi di neve che si sciolgono tra le mani. Vorrei che almeno ti rimanesse un’orma. L’orma dei passi che per un po’ abbiamo fatto insieme. Continuerò a camminare con te. Non voglio dirti che se avrai bisogno ci sarò. Perché io ci sono. Ci sono sempre. Ci sarò sempre. Voglio dirti che puoi scordare tutto. Puoi rimuoverlo dalla mente. Ma non dimenticarlo. Perché se lo dimentichi andrà via anche dal cuore. Ed è terribile avere un cuore che non ricorda.