Chiara Libero – Tristezza
Nella solitudine vive anche la tristezza. Le fa da compagna e colma quel vuoto che qualcuno ha lasciato.
Nella solitudine vive anche la tristezza. Le fa da compagna e colma quel vuoto che qualcuno ha lasciato.
Il dolore non percorre le rughe ma le accentua. Il dolore spegne il sorriso, trascinando inesorabilmente gli angoli della bocca verso il basso, incurva le spalle, contrae lo stomaco, irrigidisce gli arti. Ti sembra di morire, insomma. Il punto è che non muori. Continui ad andare avanti, abituandoti perfino a questa condizione. Ci si abitua talmente tanto da correre il rischio di non saper riconoscere poi i pochi momenti di felicità che ci capiterà di sicuro di vivere nuovamente. Non vivi, sopravvivi. E la cosa buffa, se così vogliamo definirla, è che molto spesso l’artefice del nostro dolore è paradossalmente lo stesso che potrebbe guarirlo. Ma quasi mai lo fa.
Capita che il dolore equivale a urla silenziose, da uno stomaco svuotato da ogni sazietà.
L’invidia cancella ogni tipo d’amore. È una delle principali cause dell’esistenza dell’odio tra le persone.
Se vuoi dimenticare colui che ti fa del male, pensa alle cattiverie che soffri oggi. Funziona te lo dico io. I bei ricordi ti faranno sempre soffrire di più.
Non c’è inverno più freddo di quello in cui perdi l’unica persona che riusciva a scaldarti.
Conto le lacrime che cadono sul mio viso perché fanno rumore nel mio cuore.