Chiara Micellone – Anima
Ti capiterà di fare a botte con la tua stessa anima, ma una volta conosciuto il mondo là fuori capirai di quanto sia importante curarla.
Ti capiterà di fare a botte con la tua stessa anima, ma una volta conosciuto il mondo là fuori capirai di quanto sia importante curarla.
La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: corde, arpe, timpani e tamburi. Mi conosco come una sinfonia.
Un animo buono soffre più per un torto fatto che per un torto subito.
Anche stasera la Luna e il Mar mi raccontano di te… Maliconica luna specchiata tra gli astri di un cielo cupo. Increspato Mare che ascolta il mio animo triste. Malinconici come il mio cuore, solo, preso dai ricordi dolci di un’amicizia suadente, ricordi celati da una facciata che non è la mia. I miei pernsieri, all’imbrunire, si fanno più intensi. Come all’imbrunire si faceva più intensa la mia voglia di incontrare il tuo sguardo… fosse anche per un’ultima vola. E un’ultima volta è stata. Ci saranno altre occasioni ma mai sarà come l’ultima volta. Come l’ultima carezza, come l’ultimo bacio sulla fronte. La fronte tua che tanti pensieri mi ha racconato e che qualcosa mi ha celato per la paura di essere rapita. Orbene tu mi rapisti molto di più. Mi rapisti una parte della mia anima e con te la terrai per sempre.
Forse non tutti sanno che per cementare l’amore sono indispensabili tre passaggi: Introdursi nel cuore,…
Lascio che le persone si convincano delle proprie interpretazioni, anche se con la realtà non hanno nulla a che fare. È bello godersi lo spettacolo, piuttosto che arrabbiarsi o abbattersi!
Chi disprezza la poesia lo fa anche con la vita, perché è l’unico mezzo con cui si può dar voce all’anima e senza di essa è più facile assomigliare a una statua che a un essere umano.