Chiara Micellone – Ateismo
Sono passata dall’ateismo allo scetticismo, spero un giorno di avere fede in me stessa.
Sono passata dall’ateismo allo scetticismo, spero un giorno di avere fede in me stessa.
Le persone sulle quali posso contare sono anche quelle con le quali conto i miei sbagli e le mie vittorie, quelle che in entrambe le circostanze non hanno mai smesso di starmi vicino, quelle che azzardano un consiglio, ma mai un giudizio.
Io non capisco le persone, le ascolto, il che è ben diverso. Eppure le sento spesso complimentarsi di questo con me: sapete perché? Noi esseri umani abbiamo un disperato bisogno di essere accolti nella mente e nel cuore di qualcuno, perché non siamo nemmeno in grado di capire a fondo noi stessi. Così, quando qualcuno ci ascolta sinceramente ci illudiamo del fatto che ci capisca.
C’è un confine sottilissimo tra l’aiutare e l’essere usati.
Se fossi credente, mi vergognerei di essere figlio di quel Dio crudele descritto dalle religioni.
Quando non si crede a niente si finisce per dare un senso a tutto, senza colpe o meriti al Divino.
Quando il credente dice “Dio” e l’ateo dice “uomo”, l’agnostico dice “destino”.