Chiara Micellone – Figli e bambini
È chi cresce troppo in fretta a tornar bambino nel momento meno opportuno.
È chi cresce troppo in fretta a tornar bambino nel momento meno opportuno.
Tutto sarebbe straordinario! Se il mondo fosse come lo vede mio figlio…
La mia forza di vivere, di sorridere e lottare sempre e non arrendermi mai porta il nome dei miei figli.
Grazie grazie, non potevo mai immaginare come la mia vita sarebbe stata meravigliosa avendo te figlio mio.
Il tratto che contorna gli occhi di un bambino o di un figlio che sorride al proprio genitore “dovrebbe incidere” nell’anima di quest’ultimo quell’alfabeto sonoro, (comprensibile solo a loro), composto di gesti, istanti, sguardi, pianti di gioia, che elimina e cancella in un istante tutto ciò che nella vita ci sembra insuperabile ed inaffrontabile.”Il sorriso e l’amore di un bambino o del proprio figlio è l’antidoto a tutti i mali dei mali; noi stessi! Con i nostri limiti, frustrazioni, tormenti ci avveleniamo la vita che ci è stata concessa e che, nel frattempo, è scappata via”…
Tu piccolo scricciolo sarai per me immensamente grande.
Notte, porti consiglio? È questo che dicono. Io non ci credo. Io di notte non voglio farmi domande, io la notte mi sento viva. Il mondo è mezzo spento e io sono accesa. Non ho bisogno di farmi domande, non ho bisogno di cercare spiegazioni. La notte mi porta certezza, mi da la possibilità di rimandare e di lasciare spazio ai viaggi mentali.