Chiara Micellone – Figli e bambini
Se mai un domani doveste lamentarvi delle scelte che fanno i ragazzi ricordatevi che voi non siete stati in grado di guidarli ieri.
Se mai un domani doveste lamentarvi delle scelte che fanno i ragazzi ricordatevi che voi non siete stati in grado di guidarli ieri.
Nel mondo fantasioso dei bambini c’è sempre una realtà nascosta…
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Dio creò l’uomo, lo lasciò al suo destino e l’uomo decise di venerarlo nonostante non potè più rivederlo. Oggi, se un padre lascia il proprio figlio al suo destino per motivi che solo lui può conoscere e di cui magari si vergogna, il figlio finisce per giudicarlo come un “verme” senza sapere che magari il padre prese la decisione di fargli intraprendere una strada diversa per potergli donare un futuro migliore. Il mondo ha un senso che non riuscirò a capire mai.
È il grande ad insegnare l’educazione al piccolo. E quando manca nel comportamento di quest’ultimo, il primo dev’essere quegli a mettersi in discussione per comprendere la motivazione.
A te, figlio mio lascio una parte di me. A te, che ho desiderato più di qualsiasi cosa. A te, che ho sognato per mesi interi. A te, che ho amato più della vita stessa. A te, lascio i ricordi racchiusi qui dentro, fotografie ingiallite dal tempo ti riporteranno a me, ai momenti di gioia e dolore. Ricordi racchiusi qui, in un album. I ricordi più belli sono qui, nelle foto di una vita. Ricordi che ti scalderanno il cuore. Ti faranno pensare a me quando non sarò più con te ed io in quei momenti tornerò accanto te.
È sbagliato tentare di soddisfare le aspettative che nutre qualcuno nei nostri confronti, se questo va contro i nostri principi; ed è fallimentare tentare di soddisfare le aspettative di qualcuno che ci considera dei fallimenti viventi.Certe persone vanno lasciate scivolare nel baratro dell’indifferenza, è questo l’unico regalo che si meritano da parte nostra.