Chiara Micellone – Frasi Sagge
Se semini e non raccogli può darsi che tu non abbia scelto la stagione giusta.
Se semini e non raccogli può darsi che tu non abbia scelto la stagione giusta.
Io sono io perché mi riconosce il mio cagnolino.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Spesso la ragione va a chi se la prende non a chi ce l’ha veramente.
L’ansietà è una tavola imbandita a cui l’onesto non siede.
La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l’ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l’ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l’ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.
Non esiste nota sbagliata se ritmicamente giusta… e non esiste nota giusta se ritmicamente sbagliata.
Io sono io perché mi riconosce il mio cagnolino.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Spesso la ragione va a chi se la prende non a chi ce l’ha veramente.
L’ansietà è una tavola imbandita a cui l’onesto non siede.
La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l’ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l’ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l’ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.
Non esiste nota sbagliata se ritmicamente giusta… e non esiste nota giusta se ritmicamente sbagliata.
Io sono io perché mi riconosce il mio cagnolino.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Spesso la ragione va a chi se la prende non a chi ce l’ha veramente.
L’ansietà è una tavola imbandita a cui l’onesto non siede.
La ragione dà tempo a entrambi i contendenti, quindi chiede un rinvio anche per se stessa, per avere il tempo di appurare la verità: l’ira ha fretta. La ragione vuol pronunciare un verdetto giusto, l’ira vuole che sembri giusto il verdetto che ha pronunciato. La ragione valuta unicamente la questione di cui tratta, l’ira si lascia impressionare da cose futili ed estranee alla causa.
Non esiste nota sbagliata se ritmicamente giusta… e non esiste nota giusta se ritmicamente sbagliata.