Chiara Micellone – Poesia
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.
Smettere di scrivere per paura che gli altri leggano è come nascondersi per paura che gli altri ci conoscano.
È totalmente soggettiva e fantastica la poesia, un po’ come l’amore.
Ci tenevo da morire a certi sogni, e infatti rinunciandoci è morta una parte di me stessa. È stato come smettere di fumare: subito ho provato una grande astinenza, ed è stata dura; ma ancora più dura è stato guardare il mutamento che hanno subito le mie credenze.
Ho perso tanto per non perdere la vita dietro ai rimpianti.
La poesia è un’emozione, una malinconia, una rabbia che brucia dalla voglia di diventare universale!
Mi accorgo che la poesia è come una mosca catturata in un bicchiere, che ronza e sbatte contro il vetro senza fermarsi mai.
Alcune poesie possono essere scritte solo con gli occhi!