Chiara Micellone – Società
Il silenzio assenso è un suicidio di massa.
Il silenzio assenso è un suicidio di massa.
“L’Italia (oggi) è una Repubblica fondata sulla democrazia e sulla libertà di pensiero”, ergo;”l’Italia (oggi) è una Repubblica fondata sulla burocrazia imperante”, le corporazioni, i massoni, le lobby, le caste: politiche, mediche, mafiose, amministrative, legislative, cattoliche, baronali nella completa sudditanza di un potere che non appartiene a nessuno schieramento politico ma solo al perseguimento del profitto personale. Forgiamoci sulla pelle l’ideologia pilota del grande maestro di pensiero e di rappresentazione artistica del capolavoro dei lavoratori in marcia del Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, un’opera che fa parte della memoria collettiva italiana e che con la sua celebrità è diventata il manifesto della speranza di un mondo nuovo con cui si chiudeva il XIX secolo.
Non puoi cambiare la vita a una persona, ma puoi aiutarla a non morire. E alla fine la vita gliela cambi davvero.
Quando le nazioni del mondo capiranno che vi è una sola strada da percorrere insieme nella vita come esseri umani e capiranno che questa strada si chiama unità, allora e solo allora, ci sarà la possibilità di agire in fraternità per aiutare in coro i più bisognosi nel rispetto della vita umana.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
In Italia non è possibile fare un concorso per eleggere “il peggiore”. Sarebbero troppi i primi a pari merito.
Il lamento non risolve i nostri problemi, ne aggiunge altri per il domani, perché per ogni minuto speso a lamentarci avremmo già risolto altri problemi, che invece andranno ad accumularsi a quelli già esistenti.