Chiara Micellone – Stati d’Animo
Non dimenticherò chi, con il cuore in gola, ho amato, e chi, con il cuore in mano, mi ha insegnato ad amare.
Non dimenticherò chi, con il cuore in gola, ho amato, e chi, con il cuore in mano, mi ha insegnato ad amare.
A volte mi trovo li, come ci si sente quando ci si trova sull’orlo di un precipizio, in bilico tra l’inferno e il paradiso, e non so se lasciarmi passivamente cadere o se prendere la spinta per spiccare il Volo.
La mattina per chi è felice è un giorno nuovo, per chi è infelice è la continuazione del giorno precedente.
È solo una lacrima si disse, ma all’interno di essa sono contenuti dolore, rabbia, amore, delusione. Insomma, tutta se stessa.
Non sopporto le persone che usano troppo spesso un “ci sentiamo” ad un “ci vediamo” o meglio ancora “vediamoci”. Ci sono troppi telefoni che squillano, troppe persone attaccate ad un “mi piace” a delle foto, status, link, troppi “mi manchi” scritti. Sono poche ormai le persone che provano a raggiungersi, poche quelle che danno ancora importanza ai dettagli, di un “mi piaci” sussurrato piano, quasi da impauriti. Poche persone ormai, come me, sprofondano in sguardi, in baci, in mani che si toccano.
Essere allegri non significa necessariamente essere felici, talvolta si ha voglia di ridere e scherzare per non sentire che dentro si ha voglia di piangere.
Ho molti delusioni, amarezze, paure,la colpa è solo mia,perché la rassegnazione fa la soluzione.