Chiara Micellone – Stati d’Animo
A volte persino sentirsi sbagliati diventa monotono, e prima o poi dal noioso e fallimentare presente si impara a costruire un futuro migliore.
A volte persino sentirsi sbagliati diventa monotono, e prima o poi dal noioso e fallimentare presente si impara a costruire un futuro migliore.
Guardando il mare, è in questo elemento che ritrovo me stessa, e, nella sua peculiarità di calma e tumulti i moti della mia anima, il mio, a volte ermetico altre cristallino, modo di essere, il mio modo di amare mai legato agli argini, il mio profondo e radicato rinnovarmi mantenendo inalterati nel tempo quei valori della vita che hanno reso e rendono autentici e puri i “sentimenti” quelli che, nonostante troppe volte, hanno incontrato riscontri inadeguati, continuano ad essere il solo motore della mia esistenza.
Lo sguardo è più profondo degli abissi del mare.
Il pianto ci è stato dato dalla natura per alleviare la tensione.
Sono i voli improvvisi quelli che regalano le emozioni più profonde.
Ho voluto bene a molte persone. Molte sono ancora parte della mia vita e di me, altre sono il passato perché non meritavano il mio bene.
Tutto finisce. Prima o dopo tutto termina. Terminano i legami che avevamo scelto come “Indissolubili”. Terminano le domande, anche quelle che ci hanno uccisi perché prive di risposta. Terminano le paure, anche le più assurde e le più profonde. Termina la pazienza, anche quella che avevi custodito con cura per non perderla. Termini “tu” semplicemente perché dopo mille delusioni si cambia.