Chiara Micellone – Stati d’Animo
Capita a tutti prima o poi di dover buttare giù merda per poi buttare fuori lacrime. Capita a tutti, anche ai più schietti, anche ai più forti.
Capita a tutti prima o poi di dover buttare giù merda per poi buttare fuori lacrime. Capita a tutti, anche ai più schietti, anche ai più forti.
L’abbraccio unisce due mondi diversi e li veste con gli abiti del silenzio.
Diventa eroe colui che muore, non chi ne ha causato la morte.
È sempre difficile e arduo vivere la propria dimensione, ancora di più se è una dimensione che ci tiene distanti da ciò che preferiremmo ci contenesse assieme a tutto il resto che ci rende sereni, distesi, felici.
Uno dei peggiori fallimenti di una persona consiste nella convinzione di aver capito tutto della vita. La vita è un mistero, e per quanto paradossale possa sembrare, ogni persona, anche la meno esemplare, sarà in grado di trasmetterci qualcosa. Denigriamo gli altri e noi stessi quando racchiudiamo le nostre idee fra le quattro mura della nostra arroganza e dei nostri pregiudizi. Tocchiamo il fondo quando siamo convinti ormai di non dover più nuotare, perché ormai abbiamo compreso come stare a galla.
A nessuno piace essere smascherato, essere messo con le spalle al muro. Ma il più coraggioso, quello che si vanta di una dignità, riesce sempre a riconoscere il suo “mancato” e umiliarsi con le proprie scuse, sbattendo la testa con il cuore, rialzandosi più “pulito di prima”.
Amo il mattutino avvolgente fresco, delle soffici coperte sulla pelle. Amo, i penetranti raggi del sole, riscaldare il mio viso. Amo, ammirare maestose, piccole, infinite bellezze, contornate dell’intenso e soave profumo primaverile. Amo ascoltare il trillo festoso degli usignoli che mi delizia l’animo di giorno in giorno. Tutto questo è una sensazione di estremo, piacevole benessere, che pochi hanno il privilegio di gustare appieno. Grato sono all’Iddio onnipotente di avermi donato la possibilità di vivere e di beneficiare di tanta magnificenza.