Chiara Micellone – Stati d’Animo
Mi piacerebbe seguire il tragitto dei pensieri delle persone, mettere da parte la scettica immaginazione, perdermi in un’utopica certezza e poter dire addio ai pregiudizi.
Mi piacerebbe seguire il tragitto dei pensieri delle persone, mettere da parte la scettica immaginazione, perdermi in un’utopica certezza e poter dire addio ai pregiudizi.
Sono questi momenti i più belli, quando la serenità va a braccetto con la dolcezza e diventa il tutto come musica, quella melodia che il cuore rasserena.
All’interno degli occhi si vela l’anima, ma lo sguardo svela le sue mani, in cui ti possono accarezzare o graffiare.
Li chiamano rimorsi, ma io li chiamo: “occasioni perse” per questo scelgo di tentare, di rischiare e magari di soffrire.
Dicono che chi ha gli occhi chiari vede meglio la luce del mondo, allora perché io non ci riesco?
C’era una volta una semplice donna che desiderava soltanto essere se stessa con amore, ma senza condizioni, sognava il rispetto e la fiducia. Non cose grandi, solo questo. Sapeva di essere capace di vivere qualunque momento della sua vita con lacrime e sorrisi, apprezzando sempre. Conosceva la sua forza, la passione per la vita era il motore della sua anima e questa favola vive ancora.
Mi consola, nello scrutare il cielo notturno, la probabilità che stia inebriando il mio sguardo della luce di una stella che ha cessato la propria esistenza, mi consola l’idea di non essere il solo in questo universo a brillare di sorrisi in una vita ormai spenta.