Chiara Micellone – Tristezza
Ciò che mi provoca più pena è la gente sprovvista di sensibilità. Credo che sia il deficit peggiore che un essere umano possa portare, essere ciechi nel cuore, illudendosi di sapere sempre dove mettere i piedi.
Ciò che mi provoca più pena è la gente sprovvista di sensibilità. Credo che sia il deficit peggiore che un essere umano possa portare, essere ciechi nel cuore, illudendosi di sapere sempre dove mettere i piedi.
Sei come il vento. Arrivi, colpisci e scappi. E il vento non si può stringere tra la mani.
Certe persone né restano, né vanno via: semplicemente si divertono a giocare a nascondino. Quando si rendono conto del fatto che una persona non è più lì per loro si dispiacciono, non tanto per la sua assenza, quanto per il fatto che ha smesso di giocare.
Non è forte chi cerca a tutti i costi di avere ragione, ma anche chi, una buona volta, sa mettere da parte l’orgoglio e comprendere che tanta ragione non ha.
Non è tanto essere illusi. Quanto la delusione di averci creduto.
Tra la polvere diradata vedo delle ombre lontane, sembrano amiche… spero sia così.
Mi accontento della sofferenza che ho attraversato, è stata sempre proporzionata alla mia tolleranza.