Chiara Micellone – Tristezza
In una gelida sera di dicembre ho conosciuto la crudeltà della vita. Nessun preavviso e nessun saluto prima dell’addio. La fiamma dentro me si è spenta, proprio come te.
In una gelida sera di dicembre ho conosciuto la crudeltà della vita. Nessun preavviso e nessun saluto prima dell’addio. La fiamma dentro me si è spenta, proprio come te.
Ho visto sguardi persi nel vuoto colmi di tristezza, solitudine e sconforto disorientati da un futuro privo di certezze e speranze.
Triste compagna la solitudine per chi ha perso l’abitudine di vivere. Ma ogni giorno è una pagina, scritta solo per noi, che dobbiamo colorare con i colori della speranza, della forza, senza mai arrendersi, agli affanni dell’esistere.
Sento come crocifisso il mio entusiasmo.
A che servono le parole quando ci sono già le lacrime che parlano?
Le persone che occupano un posto nel nostro cuore, dovrebbero occupare un posto nella nostra vita. Allo stesso modo dovremmo lasciare andare quelle persone che occupano un posto nella nostra vita, ma non nel nostro cuore.
Il tempo sbiadisce ogni cosa, tranne il Tuo ricordo…