Chiara Micellone – Tristezza
Soffriamo tanto per amicizie e amori andati in fumo, per poi un giorno stupirci di averli dimenticati, accorgendoci per caso del fatto che esistano ancora.
Soffriamo tanto per amicizie e amori andati in fumo, per poi un giorno stupirci di averli dimenticati, accorgendoci per caso del fatto che esistano ancora.
A volte piuttosto che stare fermi si inizia un cammino qualsiasi, un po’ come quando non si sa dove andare in vacanza, e si prenota il primo volo che capita sotto mano. Il problema è che nel viaggio della vita non si sa mai per quale meta si è davvero partiti.
Uno dei peggiori fallimenti di una persona consiste nella convinzione di aver capito tutto della vita. La vita è un mistero, e per quanto paradossale possa sembrare, ogni persona, anche la meno esemplare, sarà in grado di trasmetterci qualcosa. Denigriamo gli altri e noi stessi quando racchiudiamo le nostre idee fra le quattro mura della nostra arroganza e dei nostri pregiudizi. Tocchiamo il fondo quando siamo convinti ormai di non dover più nuotare, perché ormai abbiamo compreso come stare a galla.
Sentire la mancanza di qualcuno è percepire un buco dentro che niente e nessuno può colmare. Non i ricordi, non i desideri, non l’ostinazione di non pensare. Quel buco a volte si allarga, a volte si restringe, ma continua a galleggiare dentro, incessante e doloroso. Soltanto chi ci sta mancando potrebbe riempirlo, ma non sarebbe più mancanza, sarebbe tutta un’altra storia.
È molto triste constatare che con te non ho altro da condividere, se non ricordi e tanta malinconia. Non possiamo dimenticare di aver sofferto, per questo motivo ho smesso di essere masochista e ho deciso di voltare pagina, allontanandomi da te, allontanandomi dai miei ricordi per sempre.
Non puoi pretendere che ti regalino fiori, se un giorno hai lanciato pietre.
Lascia che il dolore scivoli su di te, come la neve sui rami di un salice.