Chiara Micellone – Tristezza
Il brutto non è rimanere da soli, sentirsi soli, il brutto è quando a rimanere solo e a sentirti solo ti ci abitui.
Il brutto non è rimanere da soli, sentirsi soli, il brutto è quando a rimanere solo e a sentirti solo ti ci abitui.
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
L’ultima lacrima era calda come l’ira che provo verso le ingiustizie, amara come le persone false che mi circondano e mi sorridono solo per compiacermi, arida come il dolore quando ti lascia dentro l’anima un deserto infinito…
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Le persone deludono, ma a volte siamo semplicemente pentiti di aver confuso una conoscenza per un’amicizia. In un mondo fatto di apparenze e di tante parole, spesso veniamo annebbiati dalla falsità stessa, nei casi peggiori ci dimentichiamo di quello che è autentico.
Nulla è più triste dell’allegria al suo culmine.
Ricordati che non stai un gradino più su se hai bisogno di calpestare gli altri…
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
L’ultima lacrima era calda come l’ira che provo verso le ingiustizie, amara come le persone false che mi circondano e mi sorridono solo per compiacermi, arida come il dolore quando ti lascia dentro l’anima un deserto infinito…
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Le persone deludono, ma a volte siamo semplicemente pentiti di aver confuso una conoscenza per un’amicizia. In un mondo fatto di apparenze e di tante parole, spesso veniamo annebbiati dalla falsità stessa, nei casi peggiori ci dimentichiamo di quello che è autentico.
Nulla è più triste dell’allegria al suo culmine.
Ricordati che non stai un gradino più su se hai bisogno di calpestare gli altri…
Giorni grigi e inutili si susseguono, il tempo brucia i fogli del calendario appeso alla parete della stanza dove mi nascondo agli occhi del mondo. Mi sento debole e inutile, senza la forza per credere di nuovo in me stesso e nella mia vita. Stanco di combattere e di cercare di dare un senso a questa mia vita spenta, vuota e insignificante mi arrendo al destino è hai suoi brutali pugni.
L’ultima lacrima era calda come l’ira che provo verso le ingiustizie, amara come le persone false che mi circondano e mi sorridono solo per compiacermi, arida come il dolore quando ti lascia dentro l’anima un deserto infinito…
Rincolli i pezzi, ma ciò che questi contenevano è andato ormai irrimediabilmente perduto.
Le persone deludono, ma a volte siamo semplicemente pentiti di aver confuso una conoscenza per un’amicizia. In un mondo fatto di apparenze e di tante parole, spesso veniamo annebbiati dalla falsità stessa, nei casi peggiori ci dimentichiamo di quello che è autentico.
Nulla è più triste dell’allegria al suo culmine.
Ricordati che non stai un gradino più su se hai bisogno di calpestare gli altri…