Chiara Micellone – Tristezza
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Cosa ne sai di quello che voglio? Come pensi di sapere, ancor prima di me,…
Un bicchiere di felicità spesso si paga con una botte di tristezza.
Se hai dolore e poi non senti nulla…se respiri e poi ti manca il fiato…se tremi e poi non hai freddo…è perché ti senti morto quando ancora sei vivo.
E poi arriva quel momento in cui decidi di eclissarti per un po’.
Oggi sono triste.Incrocio le altre macchine e scorgo, sui volti dei miei fratelli, rughe di preoccupazione.C’è lamiera e società tra di noi, a impedire di mettere una mano sulla spalla e dire “Non ti preoccupare!”, frase inutilmente incoraggiante.E invidio gli uccelli.Sono tre metri sopra di noi, liberi da questa gravità che ci schiaccia nel fango, lontani dai veleni che ci somministriamo masochisticamente.Solo tre metri, per il loro mondo senza problemi.
Una corda, una sola, dell’arpa sta suonando nella mia testa portandomi un po’ di malinconia, ma con uno sfondo di speranza, chissà forse la speranza in un futuro migliore…