Chiara Micellone – Tristezza
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Spesso nel dolore si allontanano tutti e ci si ritrova da soli. Ma se allunghiamo la mano per dare sono tutti pronti a ricevere e te li ritrovi subito intorno.
Se vedi avvicinarsi l’ombra, allunga il passo, non farti raggiungere.
Dovremmo conoscere il dolore, è sempre lo stesso, eppure ogni volta che lo proviamo, ci sconvolge come se non lo avessimo mai vissuto.
Deluda da te. Delusa di me. Delusa per noi.
Dove vanno a finire le lacrime non piante, le parole non dette, i baci non dati, i desideri mai appagati? Forse, cadono nelle voragini del cuore, laddove sono sepolti i rimpianti e i sogni rimasti incompiuti. Là, dove i loro lievi lamenti produrranno echi senza fine.
Non è il dolore in sé ad annientarci, molto più spesso a farlo è la consapevolezza di aver di nuovo sbagliato e l’impossibilità di poter tramutare l’errore in qualcosa di giusto.