Chiara Micellone – Vita
C’è chi ti condanna per uno sbaglio, non rendendosi conto che si condannerà per tutta la vita.
C’è chi ti condanna per uno sbaglio, non rendendosi conto che si condannerà per tutta la vita.
Non sono né gli anni né i giorni a farci vivere a lungo, ma l’animo.
La vita a volte è come una sigaretta: giunta alla fine, la getti per terra e la calpesti con vigore.
La sensazione di aver perso qualcosa attraverso qualcuno è la cosa peggiore che ci sia. Ma ancora peggio è cercarla attraverso qualcun altro. Siamo tutti unici e speciali e ogni esperienza ci toglierà e ci darà qualcosa. E comunque non si può nemmeno smettere di cercare quello che abbiamo vissuto, perché è il mezzo per prepararsi a scoprire qualcosa di unico.
Si è sempre debitori verso il luogo di nascita perché è stato il primo a mostrarci la bellezza del mondo.
Non fare sul serio, non prendere sul serio questa vita, ma non sciupare gli attimi che vivi, e non perdere il tempo che vivi su questo mondo, perché tutto quello che ti arriva può essere un’ottima scelta che bisogna valutare.
I genitori che si aspettano riconoscenza dai figli (e ce ne sono che addirittura la pretendono) sono come quegli usurai che rischiano volentieri il capitale per incassare gli interessi.