Chiara Micellone – Vita
Abbracciava la vita, la stringeva forte, perché sapeva che finché l’avrebbe fatto essa non sarebbe finita.
Abbracciava la vita, la stringeva forte, perché sapeva che finché l’avrebbe fatto essa non sarebbe finita.
Non si torna indietro, dobbiamo essere coerenti e sinceri con noi stessi, quello che è stato è stato. I “se” e i “ma” sono parole create apposta per chi non è sicuro di se stesso e delle proprie azioni.
Prima il caos, poi l’eros, dopo il verbo, in seguito la stupidità e infine ancora il caos o forse il nulla, ma comunque sempre il non essere.
La vita è sempre illuminata dai ricordi e con essi la speranza…
Il tempo, a volte apporta quella sorta di quiete, sostenuta dai pilastri dell’indifferenza, della totale freddezza dell’animo stesso. Ogni persona (rappresentata da una retta) che in un qualsiasi tipo di rapporto tende a trovare un punto d’intersezione (Punto p) con l’altro soggetto (rappresentato anch’esso da una retta), a seguito di un evento, entrambi tendono a comportarsi come le parallele e più il tempo incalza, minore sarà la probabilità che queste si rincontrano.
I momenti passati non possono essere rivissuti. Non sprecare le opportunità.
Era un continuo morire e rinascere senza mai vivere.