Chiarasandra Trevisan – Vita
Se tra le mani hai la fiducia di qualcuno, attenzione a come le usi.
Se tra le mani hai la fiducia di qualcuno, attenzione a come le usi.
Un giro di chiave nella toppa e via verso l’ignoto.
Più è arduo il percorso, più soddisfazione proviamo quando vinciamo.
Prendo la vita con ironia. La vita è una lacrima, è beffarda, che cerca di sorprenderti, e come un vigliacco ti prende di spalle quando ti distrai. Ma io prendo la vita con ironia e con un sorriso.
Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca. Considero valore il regno minerale, l’assemblea delle stelle. Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario, la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano. Considero valore quello che domani non varrà più niente, e quello che oggi vale ancora poco. Considero valore tutte le ferite. Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe, tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi, provare gratitudine senza ricordarsi di che. Considero valore sapere in una stanza dov’è il nord, qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato. Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca, la pazienza del condannato, qualunque colpa sia. Considero valore l’uso del verbo amare e l’ipotesi che esista un creatore. Molti di questi valori non ho conosciuto.
Niente è già stato. Tutto deve ancora essere. Esci fuori e vivi davvero, in qualunque modo desideri farlo, ma vivi, non abbandonarti, non piegarti, non rassegnarti… e se sei morto dentro rinasci, riscopri il profumo delle cose belle, delle cose nuove… e se non sai dove stai andando corri, e non fermarti a pensare se il fiato ti basterà per tornare indietro… sei libero di perderti ogni giorno nell’universo.
Quando guardo il cielo, capisco che le stelle sembrano una folla di persone che emettono luci diverse. Voglio brillare più di tutte. Per questo affido il mio sogno… ad una stella cadente.