Christian Friedrich Hebbel – Vita
La vita intera è una contraddizione digeribile.
La vita intera è una contraddizione digeribile.
È impossibile cancellare il passato, bello o brutto che sia, ma lo si può comunque isolare costruendosi o vivendo un bel presente.
Di tanto in tanto mi soffermo a pensare come sarebbe stata la mia vita se… e come in un videogame incontro decine di ostacoli; ogni volta finiscono le vite a disposizione e ricomincio daccapo. Gli errori li avrei fatti ogni direzione avessi percorso.
L’uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.
È Il tempo che tieni tra le mani i giorni nostri e rendi schiava la nostra vita alla memoria.
E allora mi dico che, se nel mondo ci sono persone che suonano il violino, cambiano pannolini, girano video porno amatoriali, insegnano hip-hop, seminano e leggono Harry Potter, fra sette miliardi ce ne sarà almeno una che stava aspettando proprio me, nei dieci minuti in cui io la incontrerò.
L’anno più brutto della mia vita è sempre quello che deve ancora venire.
È impossibile cancellare il passato, bello o brutto che sia, ma lo si può comunque isolare costruendosi o vivendo un bel presente.
Di tanto in tanto mi soffermo a pensare come sarebbe stata la mia vita se… e come in un videogame incontro decine di ostacoli; ogni volta finiscono le vite a disposizione e ricomincio daccapo. Gli errori li avrei fatti ogni direzione avessi percorso.
L’uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.
È Il tempo che tieni tra le mani i giorni nostri e rendi schiava la nostra vita alla memoria.
E allora mi dico che, se nel mondo ci sono persone che suonano il violino, cambiano pannolini, girano video porno amatoriali, insegnano hip-hop, seminano e leggono Harry Potter, fra sette miliardi ce ne sarà almeno una che stava aspettando proprio me, nei dieci minuti in cui io la incontrerò.
L’anno più brutto della mia vita è sempre quello che deve ancora venire.
È impossibile cancellare il passato, bello o brutto che sia, ma lo si può comunque isolare costruendosi o vivendo un bel presente.
Di tanto in tanto mi soffermo a pensare come sarebbe stata la mia vita se… e come in un videogame incontro decine di ostacoli; ogni volta finiscono le vite a disposizione e ricomincio daccapo. Gli errori li avrei fatti ogni direzione avessi percorso.
L’uomo è uno spettatore inerme sul palcoscenico della sua vita.
È Il tempo che tieni tra le mani i giorni nostri e rendi schiava la nostra vita alla memoria.
E allora mi dico che, se nel mondo ci sono persone che suonano il violino, cambiano pannolini, girano video porno amatoriali, insegnano hip-hop, seminano e leggono Harry Potter, fra sette miliardi ce ne sarà almeno una che stava aspettando proprio me, nei dieci minuti in cui io la incontrerò.
L’anno più brutto della mia vita è sempre quello che deve ancora venire.