Christian Merighetti – Acqua
Molti dicono che bisogna lasciarsi andare nella corrente, perché se nuoti contro l’acqua prima o poi ti consuma.Il problema è che spesso confondiamo la corrente col mondo in cui viviamo!
Molti dicono che bisogna lasciarsi andare nella corrente, perché se nuoti contro l’acqua prima o poi ti consuma.Il problema è che spesso confondiamo la corrente col mondo in cui viviamo!
Credo che gli esseri umani che han paura della morte, siano quelli che non si sono mai permessi il “lusso” di sognare oltre i limiti che questa vita sembra imporci.Forse perché considerano il sogno una perdita di tempo, forse perché ognuno ha la propria libertà di scelta ma… se è così, perché non andare con la mente dove non ci si riesce con il proprio corpo?Chiunque arriva coscientemente a varcare le porte del mondo dei sogni, muore per un attimo fisicamente e poi, al risveglio rinasce!Dopo, tutto quanto cambia e ci si rende conto che la vita altro non è che un sogno in cui siamo “caduti” senza ricordarlo e che, il momento della morte è il risveglio in un altro sogno.Chi riesce a vivere con l’anima questa straordinaria esperienza, si guadagna l’immortalità!
Il successo non è una moda da seguire, ma la semplice conseguenza del nostro realizzare il nostro scopo.Quindi, prima di puntare al successo, forse varrebbe la pena domandarsi: perché sono venuto al mondo!?
E Noè diceva spesso a sua moglie, quando si sedeva a tavola: “Non mi importa…
Nel mondo d’oggi, in cui si parla molto di abusi e violenze vorrei lanciare un appello a chi le difende.In segreto i potenti governi tramite i media e l’informazione ci tengono in scacco, ci impongono la loro direzione.A tutti coloro che sentono il bisogno di un cambiamento, io dico che è ora di ascoltarsi e col solo Amore, cominciare ad illuminare ciò che è ancora una fievole luce dentro!Perché il mondo non si può cambiare, ma seguendo la propria strada col proprio cuore acceso, si può illuminare anche il più cupo e terrificante orrore!
Ti ho posseduta, mi sei stata addosso per tutta la vita ma… Cara dolce esistenza, mai ho abusato di te.
Poi vedi un oggetto brillare nell’acqua. Ti colpisce, vuoi afferrarlo, ma l’acqua scorre veloce. Ti dicono “è impossibile”, tu ci provi lo stesso, tiri fuori la mano dall’acqua e l’unico risultato che ottieni è che ora è bagnata, tu non hai niente, il fiume ha tutto.