Christian Merighetti – Tempi Moderni
Non c’è futuro nel mondo di oggi. Ci troviamo davanti a un vicolo cieco e siamo talmente assuefatti al dolore che sbattendo la testa ci sembra ancora di andare avanti.
Non c’è futuro nel mondo di oggi. Ci troviamo davanti a un vicolo cieco e siamo talmente assuefatti al dolore che sbattendo la testa ci sembra ancora di andare avanti.
È arrivata l’epidemia della separazione, la cosa più brutta è che non esiste vaccino per ciò.
Sempre alta la “mortalità scolastica”, ormai studiata con la curva d’arrendimento.
Al giorno d’oggi il carcere è diventato una specie di “vacanza”: svago, sigarette, donne, pene minime, favori di ogni tipo. Mi chiedo se non cominceranno a fare gli esami di ammissione per chi vuole riposarsi qualche giorno a costo zero.
Quando proviamo l’amore, cominciamo a vivere.Quando veniamo feriti dall’amore, proviamo il dolore della morte.Dopo averlo…
Acquisti natalizi e all’umanità si ripropone il lacerante dilemma fra sciccheria e scioccheria (ops: fra utile e dilettevole). Poi prevale l’atavica stoltezza: perché cercare di distinguerli?
Viviamo in un’epoca che legge troppo per essere saggia, e crede troppo per essere bella.