Cinella Micciani – Sogno
Avevo un sogno e non c’è più. Oggi vaga sconsolato in cerca di qualcuno che creda in lui, lo afferri in volo, se lo stringa a sé e gli ridia la vita.
Avevo un sogno e non c’è più. Oggi vaga sconsolato in cerca di qualcuno che creda in lui, lo afferri in volo, se lo stringa a sé e gli ridia la vita.
Il sogno è una realtà virtuale vissuta ad occhi chiusi.
Ti amo! Due parole, una storia infinita.
Ne ho perso di tempo: ne ho sprecato dietro ad inutili sogni, a rincorrere persone che non mi sono mai venute incontro. Ne ho bruciato cercando di capire le persone, cercando le loro attenzioni. Ho capito che tutto ciò che vuole esserci, c’è. E quello che non vuole esserci mai ci sarà.
Sogno un mondo pieno di fiori… freschi e delicati che mi accompagnino mentre tu non ci sei…
Finora ho fatto sogni in bianco e nero… adesso li faccio a colori coi suoni.
Se la vita fosse tutto un sogno? Se morissimo in questi “sogni” e se il nostro risveglio fosse solo un altro sogno, un’altra vita, ce ne accorgeremmo mai?