Cinella Micciani – Stati d’Animo
Ci sono silenzi che hanno il fragore di un tuono e come lampi mandano scariche al tuo cuore.
Ci sono silenzi che hanno il fragore di un tuono e come lampi mandano scariche al tuo cuore.
Non vi è sapore più amaro di quello prodotto da una dolcezza negata.
Lacrime di cristallo cadono dai miei occhi frantumandosi e dissolvendosi nell’immenso universo che circonda il mio subconscio.
Scrivo parole eiaculate su un pezzo di carta che nessuno toccherà mai.
Ci sono dei giorni che alcune canzoni non andrebbero ascoltate. Ogni parola è un pugno allo stomaco.
Sono quella dei “perché” e dei “se”,quella che spesso ha paura di abbracciare,ma che volentieri si riscalderebbe in un abbraccio,quella che ancora trema per l’emozionee si aggrappa ai sogni, nonostante tutto.Quella che il più delle volte non riesce a mettereordine tra i pensieri, che difende e si lascia difendere.Sono una donna come tante, tra le tante.
La nostalgia può essere calcolata anche usando i numeri, è distanza moltiplicata per un fattore di amore.
Non vi è sapore più amaro di quello prodotto da una dolcezza negata.
Lacrime di cristallo cadono dai miei occhi frantumandosi e dissolvendosi nell’immenso universo che circonda il mio subconscio.
Scrivo parole eiaculate su un pezzo di carta che nessuno toccherà mai.
Ci sono dei giorni che alcune canzoni non andrebbero ascoltate. Ogni parola è un pugno allo stomaco.
Sono quella dei “perché” e dei “se”,quella che spesso ha paura di abbracciare,ma che volentieri si riscalderebbe in un abbraccio,quella che ancora trema per l’emozionee si aggrappa ai sogni, nonostante tutto.Quella che il più delle volte non riesce a mettereordine tra i pensieri, che difende e si lascia difendere.Sono una donna come tante, tra le tante.
La nostalgia può essere calcolata anche usando i numeri, è distanza moltiplicata per un fattore di amore.
Non vi è sapore più amaro di quello prodotto da una dolcezza negata.
Lacrime di cristallo cadono dai miei occhi frantumandosi e dissolvendosi nell’immenso universo che circonda il mio subconscio.
Scrivo parole eiaculate su un pezzo di carta che nessuno toccherà mai.
Ci sono dei giorni che alcune canzoni non andrebbero ascoltate. Ogni parola è un pugno allo stomaco.
Sono quella dei “perché” e dei “se”,quella che spesso ha paura di abbracciare,ma che volentieri si riscalderebbe in un abbraccio,quella che ancora trema per l’emozionee si aggrappa ai sogni, nonostante tutto.Quella che il più delle volte non riesce a mettereordine tra i pensieri, che difende e si lascia difendere.Sono una donna come tante, tra le tante.
La nostalgia può essere calcolata anche usando i numeri, è distanza moltiplicata per un fattore di amore.