Cinella Micciani – Tristezza
Un mare di silenzioImmersain un maredi silenzio,m’aggrappoa una manciatadi ricordidispensatia piene manidalla mia animadisorientatae confusa.Mai ho sentitocosì forteil bisogno di te.
Un mare di silenzioImmersain un maredi silenzio,m’aggrappoa una manciatadi ricordidispensatia piene manidalla mia animadisorientatae confusa.Mai ho sentitocosì forteil bisogno di te.
Spesso la superficialità viene sottovalutata, e soprattutto le persone che promettevano di non dare delusioni le lasciano sul loro cammino.
Impariamo a vivere dalle sofferenze, non dalle gioie, impariamo ad amare quando a noi non viene dato amore, non quando siamo amati, impariamo cosa significa avere qualcuno vicino quando lo perdiamo, non quando lo abbiamo vicino, impariamo che vivere non è facile quando tutto è complicato e non quando abbiamo tutto ciò che vogliamo, impariamo cos’è la vita quando questa ti ha tolto tanto e cominciamo ad apprezzare ciò che ci dà anche se è poco.
Gesù Cristo mi guarda là dal muro ma la sua faccia è fredda come pietra, e se mi ama come lei dice, perchè mi sento così sola e infelice?
Quando la vita diventa triste, ci appare in tutta la sua realtà.Scopriamo di essere deboli e incapaci e versiamo lacrime amare.Eppure, senza tutta quella tristezza, non avremmo compreso che dal sacrificio nasce la gioia di considerare una grande grazia: sopportare una prova che sembrava molto al di sopra delle nostre forze!Realizzeremo solo allora di saper combattere la battaglia con il nostro io e di poter vincere quella parte di noi stessi che ci fa paura e che rema contro quel desiderio di volare più su, più in alto di ogni incertezza!
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.
Spesso la superficialità viene sottovalutata, e soprattutto le persone che promettevano di non dare delusioni le lasciano sul loro cammino.
Impariamo a vivere dalle sofferenze, non dalle gioie, impariamo ad amare quando a noi non viene dato amore, non quando siamo amati, impariamo cosa significa avere qualcuno vicino quando lo perdiamo, non quando lo abbiamo vicino, impariamo che vivere non è facile quando tutto è complicato e non quando abbiamo tutto ciò che vogliamo, impariamo cos’è la vita quando questa ti ha tolto tanto e cominciamo ad apprezzare ciò che ci dà anche se è poco.
Gesù Cristo mi guarda là dal muro ma la sua faccia è fredda come pietra, e se mi ama come lei dice, perchè mi sento così sola e infelice?
Quando la vita diventa triste, ci appare in tutta la sua realtà.Scopriamo di essere deboli e incapaci e versiamo lacrime amare.Eppure, senza tutta quella tristezza, non avremmo compreso che dal sacrificio nasce la gioia di considerare una grande grazia: sopportare una prova che sembrava molto al di sopra delle nostre forze!Realizzeremo solo allora di saper combattere la battaglia con il nostro io e di poter vincere quella parte di noi stessi che ci fa paura e che rema contro quel desiderio di volare più su, più in alto di ogni incertezza!
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.
Spesso la superficialità viene sottovalutata, e soprattutto le persone che promettevano di non dare delusioni le lasciano sul loro cammino.
Impariamo a vivere dalle sofferenze, non dalle gioie, impariamo ad amare quando a noi non viene dato amore, non quando siamo amati, impariamo cosa significa avere qualcuno vicino quando lo perdiamo, non quando lo abbiamo vicino, impariamo che vivere non è facile quando tutto è complicato e non quando abbiamo tutto ciò che vogliamo, impariamo cos’è la vita quando questa ti ha tolto tanto e cominciamo ad apprezzare ciò che ci dà anche se è poco.
Gesù Cristo mi guarda là dal muro ma la sua faccia è fredda come pietra, e se mi ama come lei dice, perchè mi sento così sola e infelice?
Quando la vita diventa triste, ci appare in tutta la sua realtà.Scopriamo di essere deboli e incapaci e versiamo lacrime amare.Eppure, senza tutta quella tristezza, non avremmo compreso che dal sacrificio nasce la gioia di considerare una grande grazia: sopportare una prova che sembrava molto al di sopra delle nostre forze!Realizzeremo solo allora di saper combattere la battaglia con il nostro io e di poter vincere quella parte di noi stessi che ci fa paura e che rema contro quel desiderio di volare più su, più in alto di ogni incertezza!
È abbastanza per te Dio questo mio dolore? È abbastanza per te Dio questa condanna? È abbastanza per te Dio questo mio tormento? È abbastanza per te Dio questa disperazione? Dimmi è abbastanza? O vuoi ancora altro da me? Mi stai dissanguando come il tuo figlio in croce.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.