Cinella Micciani – Tristezza
Un mare di silenzioImmersain un maredi silenzio,m’aggrappoa una manciatadi ricordidispensatia piene manidalla mia animadisorientatae confusa.Mai ho sentitocosì forteil bisogno di te.
Un mare di silenzioImmersain un maredi silenzio,m’aggrappoa una manciatadi ricordidispensatia piene manidalla mia animadisorientatae confusa.Mai ho sentitocosì forteil bisogno di te.
Queste lacrime che sembrano fontane di cielo e la rabbia di non riuscire a prendere nelle mani l’azzurro.
Ho talmente cercato di capire gli altri, che ho smesso alla fine di capire me stessa. I miei sogni, i miei desideri, non so più dove siano finiti. Forse negli occhi di chi ho amato e ora non c’è più o non fa più parte della mia vita. È triste sentire i propri occhi spenti, è triste non sentire più se stessi.
Ci sono dei momenti, rari o meno, in cui tutti ci sentiamo di essere spiritualmente orfani o emotivamente abbandonati a noi stessi. Purtroppo, non esistono ancora degli orfanotrofi o degli asili che accolgano cuori feriti o induriti dalla vita.
Ci sono attimi nella vita che valgono un’eternità.
È così raro trovare una persona che piace alla tua testa e al tuo cuore, che quando stai per perderla ti senti morire dentro.
Camminare tra la gente mischiandosi tra i loro abbracci e sorrisi sapendo di non poterne assorbire il calore.