Cinzia Coppola – Figli e bambini
Chi è mamma sa chenon potranno mai esistere parole e terminiper poter spiegarequanto grande possa essere l’amore per i propri figli.
Chi è mamma sa chenon potranno mai esistere parole e terminiper poter spiegarequanto grande possa essere l’amore per i propri figli.
Essere padre è un mestiere difficile, fortunatamente le madri sanno farlo.
I respiri delle mamme sono in realtà, dei continui sospiri. Sospiri di sollievo, di sorpresa di dolore o felicità per questi nostri figli.
Le pagine del cuore ingialliranno, ma gli scritti dei ricordi resteranno di un vivo colore per sempre…
Afflitta dalla vita, ti rendi conto che hai dimenticato come essere bambina. E, ti accorgi che il tuo sorriso è spento cerchi di ritrovare quella bambina dentro di te, ma, si è persa, persa in questo mondo afflitto dalla realtà!
Il padre e il professore erano tutt’e due scontenti di Sereza, e infatti il ragazzo studiava male. Ma non si poteva dire che fosse poco intelligente. Al contrario, era più intelligente di tutti quei ragazzi che il professore gli portava ad esempio. Ma non poteva imparare quel che gl’insegnavano perché nella sua anima c’erano bisogni differenti da quelli che supponevano i suoi maestri. Aveva nove anni, era ancora un bambino, ma conosceva la sua anima e la proteggeva come la palpebra protegge l’occhio, e non vi lascia entrare nessuno che non avesse la chiave dell’amore. I maestri si lamentavano che non volesse studiare, ma la sua anima era assetata di sapere. E imparava da Kapitonyc, dalla bambinaia, da Nadenka, da Vasilij, e non dai maestri.
Una madre dà la vita a suo figlio, un figlio diventa la vita per la madre.