Cinzia Coppola – Ricordi
Il passar del temposimula di voler alleviare il dolorema non è così.La corazza che costruiamoper seppellire il doloreè sempre di materia sabbiosa.Basta un soffio di vento per portarla viaed ecco che i ricordi riaffiorano.
Il passar del temposimula di voler alleviare il dolorema non è così.La corazza che costruiamoper seppellire il doloreè sempre di materia sabbiosa.Basta un soffio di vento per portarla viaed ecco che i ricordi riaffiorano.
Bè, ma chi è davvero libero a questo mondo. Siamo schiavi di ricordi, di sogni e di noi stessi.
L’esperienza più dolorosa per un uomo è ricordare il futuro, specialmente il futuro che non si potrà mai avere.
Strano: quando in età adulta inizi ad avere tutti i problemi del mondo, vorresti ritornare un bambino, e alo stesso tempo rimpiangi di non aver vissuto al meglio l’infanzia per non veder l’ora di diventar grande.
Di ciò che ho nel cuore non cancello nulla. Ne i miei ricordi, ne le mie amarezze, ne le mie lacrime, ne le mie sofferenze. Tutto e dico tutto; “sia il bene che il male” mi sono serviti a diventare grande, consapevole e capace di ricucire tutte le increspature e cicatrici che il tempo, la paura, l’incertezza avevano formato. Non cancello nulla perché ora sono una me migliore di ieri, sono una me capace di essere e scegliere cosa si forma di sogni e di coerenza.
La gioia di vivere avvolge il prossimo e si espande ovunque.Ogni ritmo è frutto d’esperienza incisiva e nello stesso tempo deve saper essere leggera come una carezza.
Il ricordo ruba il tempo alla realtà.