Cinzia Nateri – Comportamento
Non dare tutto di te a chi non ti da niente di sé.
Non dare tutto di te a chi non ti da niente di sé.
Nessuno si erga a giudice perché soltanto ad Uno spetta il verdetto.
La felicità è impegnativa quanto la ricchezza, tutti la perseguono, ma chi la conquista vive nel quotidiano timore di perderla. Giunti alla meta si perde la tonicità emotiva e quella rabbia positiva che davano respiro alla speranza. In porto si getta l’ancora, finendo per dimenticare le emozioni del vento in faccia.
Il sospetto fagocita diffidenza e vomita sfiducia.
Preferisco le persone dirette, che dicono sempre quello che pensano, a quelli che si nascondono…
Se rifiuterai una sensazione senza ben distinguere fra ciò ch’è dovuto a opinione, ciò che attende conferma, ciò ch’è presente con evidenza in base a sensazione o ad affezione o a un qualunque atto di intuizione rappresentativa della mente, finirai col confondere anche le altre sensazioni con opinione vana, e non riuscirai più ad usare alcun criterio di giudizio. E se nelle nozioni fondate sull’opinione tu farai valere ugualmente sia ciò che attende conferma sia ciò che non riceve conferma, non potrai sfuggire all’errore, perché non ti sarai liberato assolutamente dall’ambiguità nel giudizio circa la verità o falsità di una conoscenza.
Se ti pagassero per le cattiverie, saresti milionaria.