Cinzia Nateri – Destino
Vorrei poter chiedere al mio destino a che punto sono i miei desideri.
Vorrei poter chiedere al mio destino a che punto sono i miei desideri.
E talvolta sul nostro cammino si scorgono visioni della meta e guardandoci indietro sentiamo che nulla è vano e la nostra anima sospira cullata dalla notte del destino.
Non do mai troppe spiegazioni. Chi mi conosce non ne ha bisogno.
La sua voce era gelida come Castle Lake in novembre. Ricordalo. Non ti conviene prendere per il culo me, perché se cerchi di prendere per il culo me… Thad si destò di soprassalto con il volto umido e anche il cuscino bagnato, il cuscino che si stringeva convulsamente contro la faccia. Poteva essere sudore o potevano essere lacrime di pianto. “… La stai mettendo nel culo al migliore”.
Il destino ha già spiegato la sua vela, mentre nel cielo il ragno tesse la tela.
Qualche volta giro le spalle al destino, è come se volessi evitarlo ma vince sempre lui, è testardo.
Le emozioni più intense le incontri sempre lungo il tragitto scelto per evitarle.