Cinzia Nateri – Felicità
La felicità a volte mette paura. La paura di poterla perdere.
La felicità a volte mette paura. La paura di poterla perdere.
Se non rendi partecipi gli altri che sei felice di te, è facile che non ti invidino!
Felicità è energia che sprigioni.Serenità è energia che assorbi.
Mia madre una volta mi ha detto di stare insieme solo con una persona in grado di farmi sempre sorridere, sempre, non solo quando c’è il sole ma anche e soprattutto quando un temporale scuote terra e cielo. Quando siamo di fronte un bivio deve essere capace di aiutarci, di sostenerci, con un consiglio, con una parola, con uno sguardo, o anche con un solo sorriso, quando vorremmo urlare a un mondo troppo crudele, deve saperci tranquillizzare e farci capire che in fondo possiamo essere felici qui. Più penso a queste parole e più sono convinta che abbia ragione: la cosa più importante nella vita non sono i soldi ma la felicità, che è scaturita da un sorriso.
Aveva voglia di ridere, di piangere, di ballare, di cantare. Aveva voglia di urlarlo al mondo intero. Era felice. Sì lo era. Come un bambino davanti al più bello dei regali di Natale, come una ragazzina alla sua prima uscita pomeridiana, come forse solo l’innocenza della giovane età, ti permette ancora di esserlo. Lei era felice e non riusciva a smettere di volare.
Ci si lamenta che c’è la crisi ma poi si spende tantissimo per comprare gli addobbi di Natale con i soldi spesi per alberi e luci si si potrebbero sfamare milioni di bambini o aiutare le famiglie in difficoltà allora davvero sarebbe Natale. Natale con il cuore e all’insegna dell’amore.
La felicità è una ricompensa che giunge a chi non l’ha cercata.