Cinzia Nateri – Frasi Sagge
Non è sempre l’ideale cercare di trattenere le persone. A volte è meglio lasciarle andare.
Non è sempre l’ideale cercare di trattenere le persone. A volte è meglio lasciarle andare.
È nel momento in cui scriviamo la nostra vita che sbagliamo spesso la punteggiatura.
Mescola bene gli ingredienti del tuo conoscere, e assaggerai una pietanza assai amara, che stimolerà i sensi a riconoscer il vero. Possa la minestra dei tuoi giorni del passato, averti lasciato in bocca l’amaro senso del disgusto, affinché i giorni del domani, possano renderti il dolce di cui eri stato privato. Ti sia nota la mia legge, disse un dì la vita all’uomo: “Il sorriso, altro non è che l’inverso del ghigno, e le lacrime, il fiume attraverso il quale scorre la gioia. Non attenda la luce chi non ha conosciuto il buio”.
Un saggio non conosce le risposte, ma riconosce i problemi.
Quando avrai fatto ogni sforzo per cambiare il tuo prossimo, il tuo mondo e la tua vita senza riuscirci, allora capirai che l’unica soluzione sarà cambiare prima te stesso.
Punta sempre alla luna, male che vada cadrai su di una stella.
Ho sentito spesso dire che “la perfezione è impossibile da raggiungere”. In realtà la presunta impossibilità nasce dal fatto che esiste un’unica strada per arrivarvi, e questo ci spaventa. Quella strada ha un nome, si chiama Vita, e l’ampiezza dei passi che facciamo per percorrerla, e tentare di giungere alla meta, non è dettata dalla nostra preparazione fisica, ma dalla grandezza dei nostri errori.
È nel momento in cui scriviamo la nostra vita che sbagliamo spesso la punteggiatura.
Mescola bene gli ingredienti del tuo conoscere, e assaggerai una pietanza assai amara, che stimolerà i sensi a riconoscer il vero. Possa la minestra dei tuoi giorni del passato, averti lasciato in bocca l’amaro senso del disgusto, affinché i giorni del domani, possano renderti il dolce di cui eri stato privato. Ti sia nota la mia legge, disse un dì la vita all’uomo: “Il sorriso, altro non è che l’inverso del ghigno, e le lacrime, il fiume attraverso il quale scorre la gioia. Non attenda la luce chi non ha conosciuto il buio”.
Un saggio non conosce le risposte, ma riconosce i problemi.
Quando avrai fatto ogni sforzo per cambiare il tuo prossimo, il tuo mondo e la tua vita senza riuscirci, allora capirai che l’unica soluzione sarà cambiare prima te stesso.
Punta sempre alla luna, male che vada cadrai su di una stella.
Ho sentito spesso dire che “la perfezione è impossibile da raggiungere”. In realtà la presunta impossibilità nasce dal fatto che esiste un’unica strada per arrivarvi, e questo ci spaventa. Quella strada ha un nome, si chiama Vita, e l’ampiezza dei passi che facciamo per percorrerla, e tentare di giungere alla meta, non è dettata dalla nostra preparazione fisica, ma dalla grandezza dei nostri errori.
È nel momento in cui scriviamo la nostra vita che sbagliamo spesso la punteggiatura.
Mescola bene gli ingredienti del tuo conoscere, e assaggerai una pietanza assai amara, che stimolerà i sensi a riconoscer il vero. Possa la minestra dei tuoi giorni del passato, averti lasciato in bocca l’amaro senso del disgusto, affinché i giorni del domani, possano renderti il dolce di cui eri stato privato. Ti sia nota la mia legge, disse un dì la vita all’uomo: “Il sorriso, altro non è che l’inverso del ghigno, e le lacrime, il fiume attraverso il quale scorre la gioia. Non attenda la luce chi non ha conosciuto il buio”.
Un saggio non conosce le risposte, ma riconosce i problemi.
Quando avrai fatto ogni sforzo per cambiare il tuo prossimo, il tuo mondo e la tua vita senza riuscirci, allora capirai che l’unica soluzione sarà cambiare prima te stesso.
Punta sempre alla luna, male che vada cadrai su di una stella.
Ho sentito spesso dire che “la perfezione è impossibile da raggiungere”. In realtà la presunta impossibilità nasce dal fatto che esiste un’unica strada per arrivarvi, e questo ci spaventa. Quella strada ha un nome, si chiama Vita, e l’ampiezza dei passi che facciamo per percorrerla, e tentare di giungere alla meta, non è dettata dalla nostra preparazione fisica, ma dalla grandezza dei nostri errori.