Cinzia Nateri – Matrimonio
Non serve avere una fede al dito se non si è legati dentro.
Non serve avere una fede al dito se non si è legati dentro.
Ciò che ti è stato destinato verrà trovato, ma ciò che non è stato aggiunto al tuo destino, non riuscirai ad averlo nemmeno se ti sfiora da quanto ti è vicino.
Non è quello che dici che parla di te. Ma quello che fai.
Qualche nube nel matrimonio ci deve essere: la tua sarà quella di un amore troppo grande. Succede che possa anche dare noia un amore troppo grande…
Se in ciò che fai ci metti il cuore, il segno che lasci sarà indelebile.
Il Signor L. per allontanare la signora B., vedova da qualche tempo, dall’idea del matrimonio, le disse: “Voi non sapete che gran cosa sia portare il nome di un uomo che non può più commettere sciocchezze”.
Ho letto in un libro “prima di legarvi finché morti non vi separi, conoscetevi a fondo”. Oggi al giorno d’oggi questo è possibile. Tutti sono più liberi. ” Questa osservazione sembra più che corretta, ma allora la domanda sorge spontanea, perché mai le famiglie durano sempre di meno?