Cinzia Nateri – Stati d’Animo
Le mie scelte non le ho mai fatte con gli occhi.Ma sempre con il cuore.
Le mie scelte non le ho mai fatte con gli occhi.Ma sempre con il cuore.
Resta l’amaro in bocca quando cadono i castelli che si creano sulle basi della vanità.
E sono di tre quarti, che guardarmi tutta intera mi spaventa. E seguo i sei ottavi che la musica mi accompagna.
Pensieri stabili come prigioni dalle quali evadere, nelle quali l’ora d’aria ti toglie l’aria. Non v’è via di fuga da un’ossessione se non la sua sublimazione.
Non sopporto tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra. Ti critica, ti giudica e poi fa esattamente peggio di ciò che fai tu. Gente ipocrita che non è altro.
Abbiamo intorno a noi milioni di persone, milioni di occhi che osservano, scrutano, e sembra quasi di non poter essere mai soli, ma basta un attimo, chiudi gli occhi e tutto cambia, quegli sguardi non contano niente, quelle persone non sono quelle che vorresti vicino, ed è allora che ti rendi conto che la solitudine vive nel tuo cuore.
Ho indossato una corazza per difendermi da chi falsamente giurava benevolenza, invece mi pugnalava alle spalle.
Resta l’amaro in bocca quando cadono i castelli che si creano sulle basi della vanità.
E sono di tre quarti, che guardarmi tutta intera mi spaventa. E seguo i sei ottavi che la musica mi accompagna.
Pensieri stabili come prigioni dalle quali evadere, nelle quali l’ora d’aria ti toglie l’aria. Non v’è via di fuga da un’ossessione se non la sua sublimazione.
Non sopporto tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra. Ti critica, ti giudica e poi fa esattamente peggio di ciò che fai tu. Gente ipocrita che non è altro.
Abbiamo intorno a noi milioni di persone, milioni di occhi che osservano, scrutano, e sembra quasi di non poter essere mai soli, ma basta un attimo, chiudi gli occhi e tutto cambia, quegli sguardi non contano niente, quelle persone non sono quelle che vorresti vicino, ed è allora che ti rendi conto che la solitudine vive nel tuo cuore.
Ho indossato una corazza per difendermi da chi falsamente giurava benevolenza, invece mi pugnalava alle spalle.
Resta l’amaro in bocca quando cadono i castelli che si creano sulle basi della vanità.
E sono di tre quarti, che guardarmi tutta intera mi spaventa. E seguo i sei ottavi che la musica mi accompagna.
Pensieri stabili come prigioni dalle quali evadere, nelle quali l’ora d’aria ti toglie l’aria. Non v’è via di fuga da un’ossessione se non la sua sublimazione.
Non sopporto tutta quella gente che si crede Dio sceso in terra. Ti critica, ti giudica e poi fa esattamente peggio di ciò che fai tu. Gente ipocrita che non è altro.
Abbiamo intorno a noi milioni di persone, milioni di occhi che osservano, scrutano, e sembra quasi di non poter essere mai soli, ma basta un attimo, chiudi gli occhi e tutto cambia, quegli sguardi non contano niente, quelle persone non sono quelle che vorresti vicino, ed è allora che ti rendi conto che la solitudine vive nel tuo cuore.
Ho indossato una corazza per difendermi da chi falsamente giurava benevolenza, invece mi pugnalava alle spalle.