Cinzia Nateri – Tristezza
Anche se ti hanno ferito, continua a sentire la voce del cuore.
Anche se ti hanno ferito, continua a sentire la voce del cuore.
Odio, nella testa, il rumore assordante di mille pensieri…
Il dolore si manifesta in diverse forme. Se è fisico può risultare pungente, bruciante, localizzato o acuto. Può essere una fitta leggera, uno spasmo incontrollato, uno strazio infinito o un tormento. A volte si può placare facilmente con antinfiammatori e analgesici. Se è morale allora la chiamiamo sofferenza. Con una parte conviviamo tutti i giorni: serve per accrescere e affrontare l’adattamento alla vita. […] Una sofferenza però non la possiamo ignorare. È espressione di un’afflizione interiore più profonda. Cancella tutto, fa scomparire quello che hai intorno, anche ciò che ci appartiene di più. Da un dolore spesso si guarisce in fretta. E da una sofferenza?
Nel buio profondo, un abbraccio vale una vita.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l’essere infelici.
Non fermare queste lacrime,lasciale cadere tra i resti del nostro amore,lasciale fluire tra le parole non dette e quelle sepolte dalla fine.È rimasto forse qualcosa oltre a questo immenso dolore?Questa è la fine di ciò che poteva essere un grande amore,ma che ha preferito crollare senza lottare.Io ho lottato ma da sola. E tu? Tu hai lottato?Non puoi più fermare le mie lacrime. Ormai sono parte di me.
Puoi fingere di aver dimenticato una persona, di aver dimenticato la tua vita dentro quegli occhi che ti avevano ridato il sorriso. Ma sai bene che solo una splendida bugia, che crollerà ogni qualvolta che incrocerai quello sguardo.