Cirillo Filippo Vescera – Internet
Nelle pubblicità intere di Youtube, puoi assistere ai venti secondi rubati della tua vita.
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Internet è talmente sconfinata, potente e priva di scopo che per alcuni diventa un sostituto della vita.
Il cyberspazio incarna la più alta libertà di parola. Qualcuno potrà sentirsi offeso, altri potranno apprezzarlo, ma il contenuto di una pagina web è difficile da censurare. Una volta lanciato in rete entra a disposizione di centinaia di milioni di persone. Un diritto d’espressione così illimitato, con dei costi di pubblicazione così bassi, fa del Web una grandissima manifestazione di democrazia. Tutte le voi hanno pari opportunità di ascolto, o almeno così predicano tanto i costituzionalisti quanto le riviste d’affari. Se il Web fosse una rete casuale, potremmo anche essere d’accordo con loro. Ma non lo è. Il risultato fu affascinante del nostro progetto di mappatura fu la scoperta di una totale assenza, nel Web, di democrazia, equità e valori ugualitari. Imparammo che l’unica cosa che la topologia di questa rete permette di vedere sono il miliardo di documenti ivi contenuti. Quando si considera il Web, la domanda fondamentale non è più se le nostre opinioni possono venire pubblicate: certo che possono e, una volta online, diventano accessibili a chiunque, in qualunque parte del mondo, con una semplice connessione Internet. Di fronte alla giungla di documenti che si aggiungono minuto pe minuto, la domanda cruciale è piuttosto la seguente: se lancio un’informazione in rete, qualcuno la noterà? Per esser letti bisogna essere visibili: una banale verità che vale tanto per gli scrittori quanto per gli scienziati. Sul Web la misura della visibilità è il numero di link. Più link puntano alla vostra pagina Web, più siete visibili.
L’amicizia, per quanto virtuale sia, rivela emozioni che si manifestano con dei sentimenti reali. Teniamo presente che ci sono sempre delle persone vere dietro a un monitor.
Non sopporto fermarmi sulla superficie, sulla prima impressione, sul sentito dire, non l’ho mai fatto perché odio l’apparenza, la superficialità. Una persona la guardo dritta negli occhi e sento, parlo ed osservo. Il corpo e la gestualità parlano più di quanto lo facciano un abito o delle parole. E dietro questo schermo? C’è vita e ci sono persone vere, le leggi tra le righe, le senti, le ascolti in tutte le loro sfumature… basta solo saper guardare.
La curiosità, la voglia di sapere, le stimola il libro, internet permette di approfondire ciò che abbiamo preso da un libro, questo chi è passato dal nulla ad internet, forse non lo può capire.
C’è chi dice: ho messo su internet la foto in sella alla mia moto costosa per fare vedere chi sono io. C’è chi dice: ho messo su internet la mia foto più provocante, così le altre donne mi invidiano, c’è chi dice. E che dire della foto di quella vacanza chissà che ha provocato non servono queste cose per creare qualcosa di importante.Io scrivo frasi e accarezzo l’anima delle persone con le mie parole questo è il viaggio più bello che possa fare. Io vivo una vita, non un’illusione.